Meta preferita dei libanesi e di un numero molto elevato di stranieri, il villaggio di Bcharré è uno dei borghi più belli del Libano. D'estate come d'inverno, questo gioiello sospeso tra cielo e terra che domina la Valle Santa di Qannoubine, costituisce un luogo idilliaco d'incanto per i suoi visitatori che vi sperimentano una serenità incomparabile.

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Bastione dei cristiani maroniti, il villaggio di Bcharré è arroccato a 1.400 m di altitudine ai confini della valle di Qadisha. La regione dei Cedri-Bécharré ha dato i natali al poeta libanese Gibran Khalil Gibran, noto per il suo libro Il profeta.

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Questo villaggio dal carattere piuttosto urbano si distingue in particolare per il suo eccezionale ambiente naturale. Attualmente ospita due siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO: l'antica foresta dei “Cedri di Dio” e la Valle Santa di Qadisha, luogo di meditazione e ascetismo fin dall'inizio dell'era cristiana.

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Bsharri dista 110 km da Beirut. Prima di arrivarci, il percorso conduce all'incontro di paesani accoglienti che vivono in borghi di grande bellezza. Si tratta essenzialmente di Hadath el-Jebbé e della sua foresta di Cedri, il villaggio dalle tegole rosse costruito sulle scogliere della Valle Santa con le sue numerose cripte di San Giuda, Dimane sede estiva del patriarca maronita, e il villaggio più alto del Libano, Baakafra che è anche il villaggio natale di Saint Charbel.

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L'interesse maggiore del villaggio di Bcharré è la possibilità di organizzare un'escursione lungo la valle, costellata di monasteri maroniti, alcuni dei quali ancora abitati. L'occasione perfetta per incontrare (con un pizzico di fortuna) Dario Escobar, eremita di origine colombiana, che vive nella valle da più di 15 anni.

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Oltre al turismo religioso e culturale, Bcharré è anche un villaggio particolarmente apprezzato per le sue alte montagne innevate, adatte alle attività sciistiche.

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Irriducibile custode dei Cedri, Bcharré (Bécharré) vanta un clima fresco e asciutto, benefico per gli appassionati di trekking. La regione offre percorsi sviluppati, il più difficile dei quali è quello di Qornet el-Swada, il punto più alto del Medio Oriente (3.088 m). Les Cèdres è anche un percorso ideale per gli appassionati di ciclismo, campeggio, ATV e parapendio.

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Sulle alture del villaggio di Bcharré si può ammirare anche ciò che resta della foresta di cedri, un tempo sfruttata dai Fenici. Attualmente sono rimasti circa 375 esemplari, comprese specie di 3.000 anni.

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Infine, una piccola deviazione è necessaria nella famosa località di Oyoun Ourgoch. Situata sulla strada che collega Bcharré alla Bekaa, a circa 20 minuti di auto, Oyoun Ourgoch è un'oasi dove le falde acquifere riflettono i raggi del sole e trasportano letteralmente i visitatori in un altro mondo. Questi laghi ospitano trote che deliziano i buongustai e trasformano la regione in un vero e proprio parco naturale paradisiaco.